Una trentina di interpreti del Parlamento Europeo e la Carta di Palermo

Una delegazione di circa trenta interpreti del Parlamento europeo, in questi giorni in visita a Palermo, è stata ricevuta a Villa Niscemi dall’assessora al Lavoro e alla Scuola, Giovanna Marano, in rappresentanza del sindaco Leoluca Orlando.

L’incontro è stato occasione per discutere della Carta di Palermo, il documento approvato dalla Giunta comunale nel 2015, che ha come obiettivo l’avvio del processo culturale e politico per l’abolizione del permesso di soggiorno.Vi ha preso parte anche l’ex consigliere comunale Diego Juan Catalano.

“La Carta di Palermo – ha dichiarato l’assessora Marano nel corso dell’incontro – sancisce il diritto dei popoli alla mobilità internazionale e non è un caso che abbia origine in una città come la nostra, che da sempre è stata crocevia di dialogo interculturale nel Mediterraneo. Una città complessa sicuramente, con numerosi problemi di natura sociale ed economica che, tuttavia, non le hanno mai impedito di essere una città aperta. Palermo in questi anni ha dato all’Europa una grande lezione di solidale accoglienza, senza mai far sentire nessuno estraneo o rifiutato”.

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