Internazionalizzazione delle attività produttive

Internazionalizzazione delle attività produttive Palermo

Uno strumento per promuovere l’internazionalizzazione delle attività produttive.

Si tratta del progetto “Attività di internazionalizzazione e cooperazione per la crescita e lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese del territorio metropolitano PANORMVS B2B – 2014/2015”.

Le imprese potranno aderire, facendo pervenire la propria disponibilità all’indirizzo di posta elettronica sviluppoeconomico@cert.comune.palermo.it. Gli interessati dovranno utilizzare esclusivamente il modulo allegato all’avviso ‘Manifestazione di interesse PANORMVS B2B’, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Palermo.

L’iniziativa rientra tra quelle avviate dall’Assessorato alle Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune di Palermo allo scopo di promuovere occasioni di confronto e scambio fra imprenditori siciliani interessati ad ampliare i propri rapporti commerciali a livello internazionale; punta ad attrarre investimenti esteri nella città di Palermo e nella regione Siciliana, organizzando e sviluppando attività B2B, con l’assistenza di vari soggetti attivi nel campo dell’internazionalizzazione delle imprese (Associazioni di categoria, Camere di Commercio italiane all’estero, Consolati, Ambasciate etc.); di strutture operative territoriali, mettendo in contatto domanda e offerta, in modo da favorire, così, lo sviluppo economico come già avvenuto in diverse occasioni istituzionali.

In particolare, i mercati di riferimento ritenuti prioritari sono: Marocco, Tunisia, Cina, Repubblica Ceca, Russia, Kazakistan e Korea.

* B2B Business-to-business, spesso indicato con l’acronimo B2B, in italiano commercio interaziendale, è una locuzione utilizzata per descrivere le transazioni commerciali elettroniche tra imprese, in opposizione a quelle che intercorrono tra le imprese ed altri gruppi, come quelle tra una ditta e i consumatori/clienti individuali (B2C, dall’inglese Business to Customer oBusiness to Consumer, in italiano vendita al dettaglio) oppure quelle tra una compagnia e il governo (B2G, dall’ingleseBusiness to Government, lett. “azienda-verso-governo).

Si tratta di una locuzione utilizzata nel commercio elettronico o e-commerce, che di solito prende la forma di processi automatizzati tra partner commerciali, e che può anche riferirsi a tutte le transazioni effettuate in una catena di valore industriale, prima che il prodotto finito venga venduto al consumatore finale.

Più specificamente, Business-to-Business o B2B indica le relazioni che un’impresa detiene con i propri fornitori per attività diapprovvigionamento, di pianificazione e monitoraggio della produzione, o di sussidio nelle attività di sviluppo del prodotto, oppure le relazioni che l’impresa detiene con clienti professionali, cioè altre imprese, collocate in punti diversi della filiera produttiva.

Il volume di transazioni di B2B è molto più elevato di quello di transazioni di B2C. Una delle ragioni consiste nel fatto che le imprese hanno adottato tecnologie di commercio elettronico molto di più di quanto abbiano fatto i consumatori. Inoltre, in una tipica catena di rifornimento (o catena logistica, in ing. supply chain), esistono molte transazioni di B2B, ma soltanto una transazione B2C, dato che il prodotto completo viene venduto al dettaglio al cliente finale.

Per fare un esempio, il rapporto commerciale tra un produttore e un grossista è una relazione B2B. Il rapporto diretto tra produttore o grossista, da un lato, e cliente/consumatore/utente privato finale, viene invece definito B2C. Un altro esempio di transazione B2B è rappresentato da una compagnia di mangime per polli che vende il proprio prodotto a un allevamento di polli, che costituisce un’altra compagnia. Un altro esempio di transazione B2C è un negozio di alimentari che vende polli nutriti con cereali a un consumatore. B2B può anche descrivere attività di marketing tra aziende, non solo le transazioni finali che risultano dal marketing, anche se il termine può di fatto essere utilizzato per identificare transazioni commerciali tra compagnie (a cui ci si riferisce anche con il termine «vendite istituzionali»). Per esempio, è più probabile che una ditta che vende fotocopiatrici venga identificata con un’organizzazione commerciale di tipo B2B piuttosto che di tipo B2C.

Da http://it.wikipedia.org/wiki/Business-to-business



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