CPIA Palermo 1 e Zimbardo Luczo Fund. Quando studio, arte e cultura arrivano anche dove sembra difficile
Molte realtà della periferia estrema di Palermo costituiscono una presenza fondamentale per la diffusione dello studio, dell’istruzione, della cultura. Tra queste molto importanti sono i CPIA, centri per l’istruzione degli adulti. Si tratta di centri che raccogliendo il testimone dei vecchi corsi per lavoratori, sono oggi i nuovi corsi per l’alfabetizzazione, la licenza media e gli ex corsi serali degli istituti tecnici. Sono rivolti a minori, drop out (dispersione scolastica), adulti svantaggiati, persone che hanno abbandonato il percorso scolastico o per insuccessi scolastici, msna (minori stranieri non accompagnati), stranieri che hanno necessità di acquisire la conoscenza della lingua italiana ai fini del permesso di soggiorno.
Alcuni momenti della premiazione Zimbardo
Nei CPIA si va dai corsi di alfabetizzazione di 100 ore (A1) o 200 ore (A2) ai corsi per conseguire i titoli di studio fino al biennio superiore degli istituti tecnici.
Maria Grazia Tornabene mostra una delle magliette realizzate dagli studenti
In Sicilia esistono 7 Centri CPIA. I Centri sono statali e sottoscrivono accordi di rete con le Università (in particolare con Itastra), con Enti regionali, con i Comuni, con associazioni culturali. Il CPIA Palermo 1 vede il coinvolgimento di varie scuole che offrono aule per gli allievi residenti nei vari quartieri. Gli esami finali si svolgono nelle sedi dedicate, scolastiche o presso la sede centrale.
“Fondamentale è la diffusione dell’esistenza del CPIA per offrire proprio a tutti la possibilità di studiare e di superare quel gap culturale facendo dello studio uno strumento di affrancamento dalla subcultura dell’illegalità”, spiega Maria Grazia Tornabene, docente di lingua inglese e responsabile della sede Pirandello del CPIA Palermo 1.
Cosimo Conti
Recentemente il CPIA Palermo 1 ha partecipato al premio internazionale Zimbardo, donato dalla Zimbardo Luczo Fund, http://www.zl-fund.org/ dedicato alla promozione dei diritti dei minori in cui i ragazzi devono cimentarsi in varie prove: di poesia, di pittura estemporanea, di video making, di fotografia. Il giovane Cosimo Conti di 17 anni ha vinto il secondo premio di pittura estemporanea consistente in un assegno di 200 euro.
Un video che rappresenta la narrazione dell’anno scolastico appena concluso è stato realizzato dallo stesso Cosimo Conti con la supervisione della professoressa Tornabene. “Nel video – spiega Maria Grazia Tornabene – è messo in risalto il processo di crescita del gruppo classe, eterogeneo sia per età che per provenienza geografica, che vede dall’iniziale stato di individualism snodarsi un percorso interdisciplinare e di gruppo coeso con la creazione di laboratori di lettura, di pittura, di scrittura, di canto corale”.
Sicuramente una realtà che si colloca tra le molte positive che animano la città di Palermo.
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