Scherma nelle scuole delle aree a rischio

Si chiama “Fencing for change”, cambiare con la scherma, la nuova inizativa che servirà ad avviare gli alunni delle scuole elementari e medie dei quartieri a rischio.

Il progetto parte da un protocollo d’intesa tra il Ministero della Difesa ed il Vaticano, allo scopo di “promuovere lo sport come veicolo di convivenza civile ed elemento di integrazione ed inclusione sociale”.

La scherma, disciplina considerata insieme ad altre molto utile per favorire valori come l’autodisciplina, il rispetto dell’avversario, il rispetto delle regole, la passione per lo sport e l’impegno personale.

I corsi di scherma saranno tenuti gratuitamente da un pool di istruttori della Federazione Italiana Scherma.

L’accordo è stato firmato oggi nella biblioteca di Palazzo Sclafani, sede del Comando militare esercito Sicilia dai rappresentanti dello stesso Comando militare, dell’Università, della Curia arcivescovile, del Comune di Palermo, dell’Ufficio scolastico provinciale, del Coni e della Federazione italiana scherma.

I corsi di scherma nelle scuole partiranno con l’inizio del prossimo anno scolastico.



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