L’ambasciatore degli Stati Uniti Lewis Eisenberg in questi giorni è a Palermo

L’ambasciatore degli Stati Uniti d’America Lewis Eisenberg, accompagnato dalla Console Generale per il Sud Italia, Mary Ellen Countryman, è in questi giorni a Palermo per alcune cerimonie commemorative del 242° anniversario dell’indipendenza degli USA.

I due diplomatici sono stati ospiti del sindaco Leoluca Orlando a Villa Niscemi, presenti anche rappresentanti delle istituzioni, tra cui il prefetto De Miro e il comandante dei Carabinieri e numerosi esponenti della società italo americana di Palermo. Orlando ha parlato ai due diplomatici del cambiamento culturale della città, e del suo processo di internazionalizzazione e di apertura.”

“Ho rappresentato all’ambasciatore – ha detto Orlando – la nostra esperienza di città aperta ed accogliente, di città che non ha migranti perché chiunque arriva qui è palermitano e ho spiegato come questo abbia contribuito alla sua rinascita e all’avvio di un nuovo sviluppo economico, sociale e culturale.”

L’Ambasciatore Eisenberg ha sottolineato come la comunità italiana e quella siciliana in particolare siano molto simili e vicine a quella americana, anche perchè sono tanti, – ha ricordato – i numerosi cittadini americani di origini siciliane.

Eisenberg ha parlato anche della seconda guerra mondiale, nella quale alcuni membri della sua famiglia sono andati dispersi. Per Eisenberg il valore della libertà accomuna i due popoli, l’italiano e l’americano, che 242 anni fa lottò per ottenere l’indipendenza dall’Inghilterra.
Parole di elogio l’ambasciatore ha avuto per l’Ismett, l’Istituto Mediterraneo dei trapianti che lavora in partnership con l’analogo istituto di Pittsburgh, Ohio. Il sindaco ha ricordato il contributo dato dai corregionali alla cultura ed alla società americana, ricordando tra gli altri, la figura di Nick la Rocca, pioniere del jazz, nato a New Orleans da una famiglia originaria di Salaparuta.

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