Azerbaijan: un Paese da scoprire

Intervista a Giulia Gullotti

Segretario di legazione

Vice Capo Missione e Capo dell’Ufficio commerciale

Ambasciata d’Italia a Baku, Azerbaijan

Quali relazioni ci sono fra l’Azerbaijan e l’Italia e in particolare la Sicilia ?

L’Azerbaijan e l’Italia intrattengono ottime relazioni cementate da un costante consolidamento del dialogo politico, che trova nella storia le proprie radici – nel Medioevo, mercanti veneziani e fiorentini spesso attraversavano l’Azerbaijan, in quella che fu un tempo conosciuta come “via della seta”. Le relazioni economiche bilaterali sono forti e in crescita. Con un interscambio pari a 7,5 miliardi di euro nel 2012, l’Italia e’ primo cliente dell’Azerbaijan e assorbe il 23% delle esportazioni azere (per un valore pari a 7,1 miliardi di euro), rappresentando il suo nono fornitore (per un valore pari a 401 milioni di euro nel 2012). L’Italia Insulare, inclusa la Sicilia, ha esportato nel 2012 un valore di merci pari a 1,1 milioni di euro.

In che modo l’Azerbaijan e’ legato all’Europa e all’Italia?

Incastonato fra il Caucaso e il Caspio, l’Azerbaijan e’ un ponte fra l’Est e l’Ovest, fra l’Asia e l’Europa.  Eredita’ di memoria sovietica e capolavori architettonici di designer di fama mondiale come Norman Foster e Zaha Hadid si alternano nella capitale fra i viali alberati e le fontane sul lungo mare del Caspio, in un affascinante mix che ricorda a tratti le avanguardie ingegneristiche di Dubai ed al contempo i panorami classici mediorientali. Il Golfo di Baku ricorda molto Napoli, citta’ con la quale e’ gemellata sin dagli ani ’60, e in qualche tratto anche il Golfo di Mondello. Il lungo mare, viale-salotto di Baku, e’ affollato fino a tarda notte come il lungo mare di Mondello: con i suoi 19 chilometri è anche la passeggiata sul mare più lunga del mondo, dalla quale si scorgono all’orizzonte le piattaforme offshore che hanno fatto la fortuna di questo Paese.

Qual e’ il principale ruolo del Capo dell’ufficio Commerciale dell’Ambasciata a Baku?

Il principale compito dell’Ufficio commerciale e’ quello di sostenere e favorire le aziende italiane nella promozione delle loro attività e nei loro investimenti in Azerbaijan. In egual misura esso assiste le compagnie e le imprese azere interessate a investire in Italia e/o a importare prodotti e servizi dall’Italia. In tal senso, gran parte del lavoro si svolge a contatto diretto con le imprese, con un costante scambio di informazioni, organizzazione di incontri, visite, missioni imprenditoriali, visite a Fiere di settore. Si tratta di un lavoro molto interessante e dinamico che permette di ampliare il ventaglio di conoscenze e stimola a pensare sempre soluzioni innovative per assistere al meglio le nostre imprese all’estero.

Gli azeri conoscono e apprezzano l’Italia e la Sicilia?

Gli azeri conoscono tutto dell’Italia e la stimano molto. Adorano la musica italiana – da Bocelli, Celentano a Modugno – ed alcune delle nostre piu’ celebri attrici, da Sofia Loren a Ornella Muti. Conoscono benissimo il calcio italiano. Adorano i prodotti italiani, il made in italy, le auto e la moda in particolare. Su una delle vie principali, Neftichar prospekti, fra palazzi sovietici-islamico-veneziani si affacciano le vetrine di tutte le migliori marche italiane della moda e del lusso. La Sicilia e’ ben nota e apprezzata anche grazie ad alcune storiche pellicole d’autore come Il Gattopardo di Visconti.

Dora Di Cara